Per poter descrivere cosa sia il Pendolo Universale, ossia il PU, occorre citare ciò che la nostra insegnante e formatrice, Maria Grazia Prever, scrive nel suo libro:

“Il Pendolo Universale è uno degli strumenti più interessanti nell’ambito dello studio delle onde di forma realizzato nel 1936 dagli ingegneri Léon Chaumery e André de Bélizal e Paul André Morel, forse per riflettere l’evoluzione del momento ed un cambiamento di coscienza nella materia.
Questo pendolo è molto particolare, si presenta sotto forma di sfera, rigorosamente equilibrata, la sfera contiene una “pila magnetica”, ovvero una colonna di semisfere impilate, che forma l’asse Nord-Sud, le cui estremità sono connesse ad un’ansa metallica semicircolare. La funzione di questa pila è di aumentare considerevolmente le proprietà di emissione del pendolo.”

Dal libro “Manuale del Pendolo Universale”, scritto da Mika Vidmanska, si legge “Questi ingegneri francesi hanno lavorato per tutta la vita con le radiazioni di ogni tipo per poter comprendere e utilizzare tutto il potenziale della creazione che è contenuto nelle forme geometriche, colori e suoni. I loro frequenti viaggi in Egitto erano finalizzati a rilevare, misurare e controllare la potente forza delle piramidi e di altre forme considerate sacre e misteriose dagli antichi egizi. Le hanno studiate e applicate nei loro lavori scientifici, fornendo una spiegazione comprensibile per il mondo occidentale.

Dopo 20 anni di accurato lavoro di controllo e di indagini su tutti i tipi di onde di frequenza espresse sulla Terra, sono riusciti a elaborare, tra gli altri strumenti, il pendolo universale PU. Il pendolo universale è lo strumento perfetto per misurare e lavorare con le onde colorate dello spettro solare e con i colori che esistono nella nostra realtà fisica. Questi colori sono distribuiti in modo coerente nella sfera PU e uniscono tutte le figure geometriche. Belizal e Morel hanno usato i loro studi di ingegneria per comprendere queste frequenze e le loro applicazioni in tecnologia, industria, geobiologia, geofisica, ecc. Sono trascorsi molti anni dalla costruzione di questo pendolo, e il suo utilizzo terapeutico nella pratica è iniziato più di 50 fa nel mondo occidentale”.

Vidmanska l’ha conosciuto 30 anni fa in Polonia, il paese dei suoi genitori.

“L’ho usato come strumento molto utile nei processi di pulizia, terapia e diagnostica. Molti anni di pratica con il PU, con risultati ottimali e spesso sorprendenti in terapia, mi hanno incoraggiato a tenere seminari sul suo funzionamento e la sua utilità. Montse è uno specialista in medicina cinese, con anni di studi e pratica, sia in Spagna che in Cina. Prima di studiare medicina cinese, era già un eccellente radiestesista e praticava la terapia del PU da anni. I risultati sono stati in alcuni casi sorprendenti per la loro efficacia immediata. L’unione del PU con la medicina tradizionale cinese gli ha dato una nuova visione sulla portata dell’uso di entrambe le terapie. Da anni organizziamo seminari perché la visione della medicina cinese arricchisce notevolmente l’uso del pendolo. E’ una terapia che integra tutti gli strumenti che abbiamo a portata di mano. Li apprendiamo, li pratichiamo e li usiamo a nostro vantaggio e poi a beneficio di altri.

(…) questo strumento, il cui pieno potere non è ancora noto, lo stiamo scoprendo a passi da gigante e speriamo che tutti i terapisti che lo stanno usando e lo utilizzeranno scoprano anche che è uno strumento completo e prezioso.

E’ importante che ogni terapeuta che lavora con l’energia e le sue frequenze utilizzi sempre il linguaggio che esprime la coscienza del cuore. In questo “mondo terapeutico” non puoi percepire dalla mente duale, dal giudizio, dalla paura, dal voler convincere, ma percepisci dalla vibrazione del cuore che cattura ciò che ti circonda e chi ti sta di fronte. E’ un’opera d’amore, vedi con il cuore. Solo dal cuore la verità può essere conosciuta.

(…) Stiamo uscendo dalla terza dimensione, del tempo lineare, stiamo entrando nella 4° e 5° dimensione del tempo circolare e olografico, che sono frequenze della materia e del pensiero, e questo dipende dai diversi livelli di vibrazione. Il nostro compito è quello di cambiare la nostra relazione con i nostri corpi, ed eliminare vecchie convinzioni e decreti di malattia, dolore, sofferenza o solitudine emotiva.

I terapisti che lavorano a livelli sottili di energia dovrebbero essere un buon esempio per chi chiede aiuto; devono dimostrare che il cambiamento è possibile e che dipende da sé stessi, dal livello di coscienza che esprime la propria Luce e saggezza. Il “terapista energetico” è colui che ha realizzato i propri cambiamenti e le proprie liberazioni.

Il dolore è la benedizione per la nostra coscienza, ci parla di resistenza al cambiamento. Da questo livello puoi sintonizzarti sull’altra persona, così conosciamo e riconosciamo nell’altro la nostra stessa resistenza. Attraverso la tecnica che il terapeuta usa, e sempre partendo da un cuore amorevole, può aiutare a far luce sul percorso dell’altro. Ma è sempre lo stesso Uno che fa il cammino. Essere disposti ad aiutare coloro che lo richiedono è un atto di gratitudine per l’opportunità che ci viene data di conoscere il funzionamento del Pendolo Universale e delle basi della medicina cinese come strumento completo in terapia vibrazionale. Quando diamo il meglio di noi stessi la terapia è facile, divertente e completa. Il suo utilizzo è un’esperienza utile, pratica e soddisfacente. (…).

Con rispetto vi onoro, terapisti del cuore.”

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