Cosa significa essere grati?

Grazie è la parola più potente dell’Universo.
La gratitudine è l’arrivo, la riuscita, l’eccelso dei pensieri.
La gratitudine è il sapersi arrivati e si esplicita nel cuore.
Il sentimento di gratitudine che qui intendiamo, deriva dalla pienezza interiore per ciò che già si ha.
È questo il senso di appagamento genuino che predispone alla realizzazione di ciò che si desidera.

Se vivi costantemente nel pensiero di ciò che ti manca, non comunichi all’universo la tua felicità.

Sembra un paradosso riuscire a essere grati nonostante le difficoltà quotidiane, ma è proprio l’entrare in risonanza con l’amore e la gratitudine, in quei momenti, che permette al nuovo di arrivare.
Sappiamo che intorno a noi esistono energie e vibrazioni che possono essere alte o basse, negative o positive. Quando siamo arrabbiati, tristi e pieni di problemi attiriamo e vibriamo in quelle frequenze e, a nostra volta, ci troviamo in situazioni che risuonano con il nostro sentire.
Ripetere ogni giorno quanto siamo insoddisfatti, lamentarci della nostra condizione, ci porta a risuonare costantemente con quelle frequenze negative di mancanza e non riuscita.

Come si esce da questa condizione?

Entrando nelle vibrazioni di riuscita.
Non è con la mente o solo con un atteggiamento positivo che si cambia questo stato interiore.
Serve l’entusiasmo, il ringraziamento, a se stessi e a qualcosa di più grande.

Come si arriva a provare una gratitudine genuina?

È fondamentale sollecitare quella parte di noi profonda che sa quanto siamo potenti e quanto potenti sono le energie e le vibrazioni di luce che ci circondano.
Attraverso la Visualizzazione Spirituale guidata si incontra la parte grande di noi, il nostro Io grande, la nostra anima che è guidata e sostenuta dalle energie di luce.
I Maestri Interiori sono le guide di luce, le vibrazioni alte di amore e realizzazione, che accompagnano la nostra anima alla pienezza e alla gratitudine.
Grazie è la parola usata per entrare in contatto con la magia dell’Universo.
Regalarci degli attimi di positività dà inizio a sentimenti di pace interiore. Si mettono in pausa i pensieri e le frustrazioni che sovrastano. Solo in questo modo si aprono le porte delle possibilità.
È IMPORTANTE INTERROMPERE IL FLUSSO DELLA NON RIUSCITA. È importante farlo anche solo per pochi minuti al giorno.

Da dove si inizia?

Iniziamo dicendo “grazie”, sottovoce, a voce alta, o dentro di noi.
Ricordiamoci anche che non basta solo dire “grazie”, è necessario sentire la gratitudine nel cuore.
E se non proviamo una gratitudine vera a cosa serve ringraziare?
Andiamo per fasi:
1. Iniziamo dicendo “grazie”, grazie a prescindere;
2. non preoccupiamoci, con il passare dei giorni individueremo tutto ciò a cui dirlo;
3. ringraziamo più volte durante la giornata;
4. diamo attenzione a ciò che abbiamo intorno e soprattutto alle piccole cose;
5. col tempo impareremo a notare che ci sono cose bellissime nella nostra vita e che soprattutto non sono così scontate;
6. più ringraziamo e più ci rendiamo conto che la vita è un grande regalo e che dobbiamo solo imparare a farla fruttare nel miglior modo possibile.
Iniziamo ringraziando la vita, le cose meravigliose che possiamo osservare, grazie ai nostri occhi e alle nostre gambe che ci trasportano, grazie per il cibo e per l’acqua di cui ci nutriamo. Ringraziamo per le cose semplici. E’ importante iniziare a farlo.
Esercitiamoci a ringraziare, a far vibrare tra le nostre labbra la parola “grazie” e facciamolo diventare un esercizio costante, da ripetere più volte nella stessa giornata.

Cosa si ottiene pronunciando la parola “grazie”?

Con la gratitudine diciamo all’Universo che va meglio e andrà sempre meglio perchè diamo energia alla soluzione e non al problema.

Ringraziando per ciò che abbiamo, l’Universo ce ne darà di più.

A proposito di questo in un passo del Vangelo Gesù disse:
” A chi ha sarà dato, a chi non ha sarà tolto anche quello che ha “.

Provare un senso di gratitudine, anche per le piccole cose, ci predispone all’arrivo di ciò per cui ringrazieremo. E’ importante dunque dirlo con il cuore e farlo con fiducia, predisponendosi a ricevere con serenità ciò che chiediamo.
Predisporsi alla gratitudine è entrare in una condizione in cui i nostri occhi vedono la bellezza di tutto ciò che ci sta intorno e di noi stessi. il cuore inizia a sorridere e tutto diventa più leggero. Vivere nella gratitudine è il non far fatica, è l’arrivo.

I Maestri dicono:
“Vivi nella gratitudine.
Fai come il fiore.
Quando sbocci espleta la tua piena funzione,
offri, spargi polline e abbondanza per tutto ciò che hai intorno”.

GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE